PASQUA ALL’ISOLA D’ELBA!!

TREKKING, STORIA, NATURA E PANORAMI PAZZESCHI!

5 GIORNI, 4 ESCURSIONI ALLA SCOPERTA DI QUEST’ISOLA

 

Dal 29 marzo al 2 aprile

5 giorni e 4 notti

Esplora l‘Isola d’Elba con noi: un’avventura che fonde leggenda e storia in un viaggio indimenticabile.

La leggenda di Giasone, il navigatore stanco che si fermò sulle immacolate ghiaie dell’Elba per riposarsi, è solo l’inizio della magia che avvolge questa destinazione. Attratto dalla bellezza straordinaria dell’isola e dalle acque cristalline del suo mare, Giasone si innamorò a tal punto da decidere di rimanere qui per sempre.

L’Isola d’Elba non è solo il palcoscenico di leggende avvincenti; è un tesoro archeologico a cielo aperto che racconta la storia attraverso i millenni. Dai reperti della preistoria alle testimonianze dell’epoca romana, la storia si svela strato dopo strato, rendendo ogni pietra e ogni angolo parte di un museo a cielo aperto. Le cave e le miniere testimoniano l’archeologia industriale moderna che ha segnato l’isola, mentre le ville dei nobili romani, la presenza della famiglia de’ Medici, Napoleone e l’aristocrazia europea aggiungono fascino ad ogni passo.

Immersa nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, l’Isola d’Elba offre uno spettacolo naturale unico. Ogni aspetto, dal mare all’entroterra, è un’opera d’arte naturale, arricchita dalla presenza di specie botaniche e animali endemiche o sub-endemiche, che si trovano solo in questo angolo di paradiso.

Durante i cinque giorni del nostro viaggio, esploreremo le meraviglie dell’isola attraverso quattro emozionanti escursioni. Il nostro soggiorno a Portoferraio, con vista sulla leggendaria spiaggia delle Ghiaie, ci immergerà nell’atmosfera magica degli Argonauti. Da qui, il nostro viaggio ci condurrà attraverso i secoli di storia, archeologia e bellezza naturalistica, regalandoci esperienze indimenticabili. Unisciti a noi per vivere l’Isola d’Elba in tutta la sua magnificenza.

PROGRAMMA

GIORNO 1 – VENERDÌ 29 MARZO

Ritrovo dei signori Partecipanti a Gattinara (VC) e partenza con bus privato per raggiungere il porto di Piombino in tempo utile per imbarcarsi con arrivo a Portoferraio e all’hotel.

Sistemazione in struttura ricettiva.

Possibilità di tempo libero a propria discrezione o piccolo giro pomeridiano nel centro storico di Portoferraio toccando i luoghi di interesse storico principali come la Darsena Medicea e la Torre del Martello, il Forte Stella, la Fortezza Medicea, il duomo, la villa cittadina di Napoleone.

-rientro in hotel e cena.

GIORNO 2 – SABATO 30 MARZO

– Colazione e partenza in bus privato per raggiungere il punto d’inizio dell’escursione:

la costa Nord-Ovest, da Marciana Marina a sant’Andrea: l’itinerario ha inizio proprio lungo la spiaggia del centro costiero e dalla sua torre antica. Da qui antiche vie in parte acciottolate, che un tempo erano l’unico collegamento tra i piccoli centri abitati e le campagne agricole, ci guideranno lungo un sentiero che scorre parallelo lungo la costa. Tutta questa parte di Elba basava la propria economia sulla coltivazione della vite che si effettuava sui “salti”, i tipici terrazzamenti ricavati nei fianchi della montagna con la costruzione di muri a secco.

Oggi una rigogliosa macchia riconquista i vecchi coltivi lasciando però intravedere e intuire l’opera immane che fu fatta; altre zone rimangono coperte da boschi vetusti che hanno sempre fornito alla popolazione locale castagne, funghi, selvaggina e legname. L’ultima parte di questo itinerario sarà interamente su un meraviglioso camminamento ricavato direttamente sugli scogli in riva al mare, fino ad arrivare alla spiaggia di Sant’Andrea, unico sito elbano scelto quest’anno dalla Caretta caretta per deporre le sue uova.

Difficoltà: E (Escursionistica, medio-facile)

Lunghezza: 6 km – Ascesa totale: 400 m; Discesa totale: idem

– rientro a Portoferraio con bus privato

– cena in hotel

GIORNO 3 – DOMENICA 31 MARZO

– Colazione e partenza in bus privato per raggiungere il punto d’inizio dell’escursione:

Il monte Strega, l’eremo di Santa Caterina e i lavatoi antichi di Rio nell’Elba: l’itinerario ripercorre a ritroso, nella parte iniziale, un tratto della Gran Traversata Elbana.

Questo primo tratto segue tutta una linea di cresta fino a raggiungere il Monte Strega, altura che funge da incredibile punto panoramico su tutta l’isola, sulla Fortezza Volterraia, su Portoferraio e sulla costa orientale. Da qui sarà facile rendersi conto della dimensione dell’Isola d’Elba.

L’escursione prosegue fino a raggiungere l’eremo di Santa Caterina d’Alessandria, le cui origini documentate risalgono al 1300, ma indubbiamente il luogo fu abitato fin dall’epoca Etrusca, conferma data dall’innumerevole quantità di reperti archeologici di tale periodo qui ritrovata.

L’intera area diventò famosa a partire dal Medioevo per la ricchezza di minerali ferrosi, estrazione che è proseguita fino a pochi decenni fa. Giunti a Rio visiteremo gli antichi lavatoi e il centro storico.

Difficoltà: E (Escursionistica, medio-facile)

Lunghezza: 10 km – Ascesa totale: 600 m

– rientro a Portoferraio con bus privato

– cena in hotel

GIORNO 4 – LUNEDÌ 1 APRILE

– Colazione e partenza in bus privato per raggiungere il punto d’inizio dell’escursione:

Marciana e il santuario della Madonna del Monte, il Monte Giove sentiero dei Mostri di Pietra: l’itinerario parte dalle mura che proteggevano Marciana in epoca medioevale.

Una lunga via crucis porta al santuario della Madonna del Monte dove sgorga da tempo immemore una fonte perenne. La salita per il Monte Giove è un vero sentiero di montagna, immerso nell’erica arborea e nei corbezzoli.

Qui il granito è il padrone di casa e i Mostri di Pietra iniziano ad accompagnarci lungo i nostri passi e la nostra immaginazione, si tratta di rocce immense che il tempo ha eroso facendo assumere forme che richiamano a volte animali a volte visi quasi umani.

La vetta del Monte Giove si riconosce facilmente perché si trova ai piedi del Monte Capanne, la più alta vetta dell’Elba, e perché è formato da due punte gemelle. Tra queste due sorgeva in epoca preistorica un accampamento e sembrerebbe un piccolo tempio pagano.

Lungo tutto il sentiero di rientro vedremo i caprili, piccole costruzioni in pietra dove un tempo si custodivano le capre e dove si trasformava il latte munto. Aremo modo, anche, di conoscere, e tastare, uno degli endemismi più particolari dell’arcipelago: la Genista desoleana. Si tratta di una ginestra che assume la forma di cuscini interamente fatti di spine!

Rientrati a Marciana sarà il Museo Archeologico ad accoglierci con una visita guidata. Un piccolo museo dai grandi e preziosi reperti. Avremo modo di capire quanto ricca è stata la storia elbana.

Difficoltà: E (Escursionistica, medio)

Lunghezza: 8 km – Ascesa totale: 500 m; Discesa totale: idem

– rientro a Portoferraio con bus privato

– cena in hotel

GIORNO 5 – MARTEDÌ 2 APRILE

– Colazione, check-out e partenza in bus privato per raggiungere il punto d’inizio dell’escursione:

capo Enfola, la tonnara e i bunker militari: l’itinerario sarà breve, suggestivo e panoramico. Capo Enfola è uno dei promontori più caratteristici dell’isola per l’alto valore paesaggistico, naturalistico e storico; una piccola penisola unita al resto dell’isola da uno stretto istmo di terra dove è ben visibile l’edificio principale della tonnara, il marfaraggio, che restò operativa fino al 1958 quando una violenta tempesta ruppe il sistema di reti tipico di questo metodo di pesca, importato dalla Sicilia Occidentale, dando il definitivo stop ad un’attività già in declino.

L’Enfola, per la sua posizione strategica fu scelto negli anni ’30 per il posizionamento di quello che diventò la Batteria Militare De Filippi, sorto a protezione del canale di Piombino, realizzata dalla Regia Marina italiana. Le strutture militari sono ancora ben visibili e comprendono bunker, caserme, polveriere, tunnel, postazioni per l’artiglieria di grosso calibro, cisterne e una centrale elettrica.

Già questo basterebbe per far valere questa escursione, ma la parte naturalistica non è da meno. Capo Enfola con le sue scogliere verticali è uno dei siti più importanti dell’isola per la nidificazione degli uccelli marini; da questo promontorio è, inoltre, frequente avvistare capodogli e altri cetacei che proprio qui passano durante le loro rotte migratorie.

Difficoltà: E (Escursionistica, facile)

Lunghezza: 5 km – Ascesa totale: 250 m; Discesa totale: idem

rientro a Portoferraio con bus privato in tempo utile per prendere la nave per Piombino, rientro a Gattinara in serata.

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IL PROGRAMMA GIORNALIERO DELLE ESCURSIONI PUÒ SUBIRE MODIFICHE E CAMBIAMENTI, DI ORDINE E META, ANCHE TOTALI, IN BASE ALLE CONDIZIONI METEO O ALLE CONDIZIONI DEI SENTIERI

 

OBBLIGO PER I PARTECIPANTI DI ABBIGLIAMENTO ED ATTREZZATURA ADATTI ALL’ATTIVITÀ DI TREKKING

4

QUOTA DI PARTECIPAZIONE:         €     895

SISTEMAZIONE IN HOTEL IN CAMERA DOPPIA

(supplemento camera singola +110 €)

DA RICHIEDERE AL MOMENTO DELLA PRENOTAZIONE, CAMERE SINGOLE LIMITATE

Prenotazioni entro il 15 febbraio

I posti disponibili sono 15, si raccomanda di non aspettare tale data per prenotarsi

Il pacchetto è pensato con partenza e arrivo da Gattinara (VC), qualora si volesse partecipare provenendo da altra zona d’Italia si provvederà a trovare la soluzione più adatta, in tal caso la quota di partecipazione potrebbe variare

LA QUOTA COMPRENDE:

  •  trasferimento in bus privato Gattinara – Piombino
  •  trasferimento in nave Piombino – Portoferraio
  •  tutti i trasferimenti per le escursioni previste
  •  accompagnamento di Guida Escursionistica Ambientale per tutta la durata della vacanza
  •  hotel 3 stelle con trattamento in mezza pensione (pernotto, colazione e cena)
  •  biglietto di ingresso per la visita al Museo Archeologico di Marciana

LA QUOTA NON COMPRENDE:

  • pranzi al sacco e pasti extra
  • extra di carattere personale
  • eventuale tassa di soggiorno
  • tutto quello non indicato in “la quota comprende”

Informazioni e Iscrizione Gita

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